Chiesa di Santa Maria delle Grazie e San Sossio Martire

La chiesa, rialzata rispetto al piano stradale, presenta una ampia scalinata prima dell’ingresso, sulla quale, sono presenti resti di colonne antiche. La chiesa presenta una pianta rettangolare ad un’unica navata . La copertura presenta una volta a botte al di sopra della quale si trova una cupola con un oculo centrale da cui filtra la luce del sole; la chiesa presenta un’altra apertura al di sopra dell’ingresso. La facciata, priva di decorazioni, presenta, sulla sommità, una croce in ferro e un orologio con maioliche posto tra l’ingresso e la finestra. La facciata presenta, inoltre, due epigrafi realizzate al lato dell’ingresso. L’edificio è interamente in tufo.  All’interno della chiesa, sono collocate, ai lati delle navate, delle edicole votive con all’interno delle statue di santi, tra cui Sant’Antonio. La pavimentazione è in maiolica, con decorazioni nell’area delle navate e dell’altare centrale. Nelle volte sono presenti decorazioni con festoni floreali in stucco e decorazioni geometriche in bianco e azzurro. Al di sopra dell’altare maggiore, in marmo policromo, è collocato un quadro di autore ignoto con scene del Purgatorio.La chiesa di S. Maria delle Grazie e S. Sossio Martire fu fondata nel 1661 per volere del Marchese di San Marcellino, Jovar di Castiglia, (proprietario di Miseno e Maremorto) e consacrata il 15 ottobre dello stesso anno. Nel 1804 iniziarono i lavori di ristrutturazione della Chiesa che assunse l’aspetto attuale. Nel 1860 fu costruito un altare in marmo, in sostituzione del precedente in legno. Nel 1997 fu posta l’epigrafe per il cinquantesimo anniversario dell’erezione a parrocchia. Nel XXI secolo è stata effettuata la tinteggiatura e il rifacimento dell’intonaco esterno.